Corso accelerato di ateismo
Un breve manuale per offrire agli atei qualche spunto interessante nell'affrontare le conversazioni con i credenti. Concreto, pratico e a tratti divertente.

Può capitare a volte di essere coinvolti in qualche discussione tra atei e credenti, tipicamente cristiano/cattolici. Quando ad affrontarsi sono persone dalle idee tendenzialmente fondamentaliste, non è raro che gli animi si scaldino a tal punto da rendere il confronto qualcosa di molto spiacevole.
Questo “Corso accelerato di ateismo”, condensato in circa 70 pagine, offre alcuni spunti utili per affrontare il discorso in maniera civile, con dei veri e propri esercizi pratici di conversazione modellati sugli argomenti più frequenti.
Il volumetto è stato scritto da due autori spagnoli in risposta all’allora governo di José María Aznar, che aveva intenzione di inserire i corsi di religione tra le materie con valutazione alla fine dell’anno scolastico.
Gli autori ritengono che, al pari dei corsi di religione, nelle scuole dovrebbe essere previsto, come materia alternativa, anche un corso di ateismo. In mancanza di testi sacri per gli atei (ad esclusione dei libri di materie scientifiche), offrono questo breve saggio come possibile libro di testo per tale ipotetico corso.
Anche se scritto da autori spagnoli per la loro particolare situazione dell’epoca, il testo è utile anche per noi italiani che ci ritroviamo con i preti dappertutto (a scuola, nei telefilm, nei talk show) e con i soliti conduttori e politici baciapile sempre pronti a difendere le radici cristiane della nostra società, magari dopo aver pippato coca ed essere andati a mignotte ad insaputa della consorte.