Epic fail!

Oggi dovevo fare solo tre cose, e non ne è andata bene nemmeno una. Si trattava di tre cambiamenti piuttosto semplici sulla carta, che però si sono scontrati con alcuni limiti e difficoltà tecniche. Alla fine la soluzione migliore, come capita spesso, sarà quella di lasciare tutto com’è.

Per i curiosi, queste sono le cose che volevo fare:

  1. migrare i miei contatti personali dalla rubrica Nextcloud a quella di Tuta Mail
  2. fare il backup delle foto dell’iPhone su Proton Drive
  3. migrare il telefono privato da iPhone ad Android, unificandolo con quello di lavoro

Fallimento 1: migrare i contatti su Tuta

Sul telefono che uso per lavoro, tutti i miei contatti sono salvati sulla rubrica di Gmail; questo mi permette di avere sempre indirizzi e numeri di telefono sincronizzati su tutti i dispositivi che uso per lavoro, e ciò mi torna utile quando salvo un nuovo contatto mentre lavoro al PC e poi ho bisogno di richiamarlo dal telefono.

Problema: Gmail e tutto il suo ecosistema mi fa abbastanza schifo, ma per lavoro posso tollerarlo. Quando si tratta dei miei contatti personali, però, preferisco evitare di darli in pasto a Google e, pertanto, ho sempre fatto uso della rubrica della mia istanza Nextcloud, installata su un VPS che amministro in autonomia.

Nextcloud funziona piuttosto bene e posso usare e sincronizzare contatti, calendari e promemoria nativamente sul mio iPhone utilizzando CalDAV e CardDAV. La stessa cosa si può fare anche su Android, dove però serve installare un’applicazione apposita (io uso l’ottima DAVx⁵).

Ma se Nextcloud funziona così bene, perché cambiare?

Il fatto è che, per quanto il mio VPS possa essere sicuro e poco bersagliato da attacchi mirati, l’idea di usufruire di servizio professionale, per di più su uno spazio cifrato end-to-end, mi dà una maggiore sensazione di privacy e sicurezza. Purtroppo questa soluzione ha qualche limite, che diventa trascurabile nella maggior parte dei casi ma non per me. Infatti la sincronizzazione tra i contatti memorizzati sulla rubrica di Tuta Mail e la rubrica di sistema è unidirezionale, quindi bisogna ricordarsi che tutte le modifiche vanno fatte su Tuta e non sulla rubrica del telefono, altrimenti andrebbero perse ad ogni sincronizzazione.

Sull’iPhone, che uso solo a scopo personale, la cosa può andarmi bene; ma su Android, dove vorrei far coesistere i contatti provenienti da diverse sorgenti (Google, Tuta, Nextcloud) la cosa non può funzionare, a meno di non portare tutti i contatti (privati e di lavoro) su Tuta.

Pertanto questa migrazione è da considerarsi sospesa e rimandata a data da destinarsi.

Fallimento 2: backup delle foto su Proton Drive

Proton Drive è il servizio di cloud storage, criptato end-to-end, offerto da Proton. Essendo cliente Proton con abbonamento annuale, ho a disposizione circa 20 GB di spazio di archiviazione. Considerando che circa 2 GB sono occupati da altri dati, avrei a disposizione ancora 18 GB circa di spazio, più che sufficienti per ospitare le foto che ho sull’iPhone (circa 7GB). Ho avviato la procedura di backup ma, giunto a circa 1/3 delle foto caricate, lo spazio disponibile si era già ridotto della metà. Motivo? Non lo so, probabilmente è a causa del processo di cifratura, che aumenta considerevolmente la quantità di spazio necessario a contenere dei dati che, in chiaro, occuperebbero molto meno.

Siccome al momento non mi va di sborsare altri soldi per acquistare spazio di archiviazione aggiuntivo, ho interrotto e disattivato il backup delle foto (che ho comunque esportato e salvato sul disco del PC desktop).

Fallimento 3: passaggio da iPhone ad Android

Siccome il mio iPhone 13 Mini, comprato soltanto due anni fa, inizia ad avere una autonomia a malapena sufficiente ad arrivare a sera, stavo pensando di passare ad Android.

Il telefono Android che uso per lavoro, infatti, è di quelli con doppia SIM e, essendo nuovo e con una batteria molto grande, ha una autonomia che sfiora i tre giorni (usandolo con una sola SIM). Per questo motivo mi sembrava una buona idea passare anche la SIM personale su questo telefono, ottenendo ben due vantaggi:

  1. maggiore autonomia e spazio a disposizione (256 GB contro i 128 dell’iPhone)
  2. minore ingombro e peso da portarmi dietro, usando un solo telefono invece di due

Inoltre il telefono Android che posseggo permette anche di clonare le applicazioni, in modo da poterle usare con due SIM differenti. Questa cosa mi torna molto utile con WhatsApp, che altrimenti potrei usare soltanto con un numero di telefono (privato o di lavoro).

Per completare la migrazione avrei voluto passare quanti più dati possibile dall’iPhone allo XiaoMi, ma la procedura di copia delle foto non è andata a buon fine: sono riuscito a portarne circa il 40% ma poi il processo si è bloccato senza alcun motivo apparente. Tuttavia non è detto che non ci riproverò nei prossimi giorni, soprattutto se deciderò di vendere l’iPhone o di portarlo in assistenza per far sostituire la batteria.

Per questo sabato di Luglio è tutto, a voi studio!

Aggiornamento del lunedì

In realtà c’era una quarta cosa da fare e che non mi è riuscita, ovvero provare (di nuovo) Pop_OS! su uno dei miei computer. Dopo una serie di problemi legati al partizionamento dei dischi, alla fine sono riuscito ad installarla come volevo io. La lentezza dell’applicazione di gestione del software e degli aggiornamenti, però, mi ha indotto a tornare velocemente a Fedora 40.

In compenso, nella serata di ieri sono riuscito a migrare quasi completamente ad Android, liberando quindi il mio iPhone 13 Mini per il quale la sorte potrà riservare una delle seguenti alternative:

  1. sostituzione della batteria, per recuperare l’autonomia che mi serve;
  2. vendita o permuta (parziale) per l’acquisto di un MacBook Air M3.

Probabilmente lancerò una monetina per decidere…

Ultimo aggiornamento: 8 Luglio 2024 (Gica78R)