Ho saltato la piscina. Di nuovo.

L'attività fisica è importante, soprattutto per chi come me fa un lavoro sedentario e non alza mai il culo dalla sedia, ma a volte bisogna dare retta al proprio corpo e starsene buoni. Ne approfitto per inaugurare il nuovo blog.

Quest’inverno ho avuto la brillante idea di iscrivermi in piscina: quattro mesi (pagati in anticipo), con istruttore istruttrice inclusa.

Io odio andare in piscina, odio ancora di più le palestre, ma non potevo trascorrere un altro inverno senza fare un minimo di attività fisica, aspettando l’estate per riprendere in mano la mountain bike.

Non avendo né tapis roulant né cyclette, l’alternativa sarebbe stata quella di ricavare qualche ora a settimana per uscire a correre a piedi, ma sono sicuro che avrei fallito in partenza.

Inizialmente le cose sembravano andare bene; poi, a causa di qualche giornata di lavoro terminata fuori orario, la stanchezza mentale sempre più debilitante e la mancanza di sonno, ho iniziato a saltare parecchie giornate, senza mai recuperarle.

Anche oggi è andata così. Avevo tutto pronto nella borsa: costume, cuffia, accappatoio…, ma già un’ora prima di staccare da lavoro ho capito che non era giornata. E poi sono anche uscito tardi dall’ufficio, quindi ho avuto una scusa in più a far compagnia alla pigrizia.

Avrebbero dovuto esserci anche dei lati positivi: tornare a casa un po’ prima, cenare in anticipo e andare a letto presto. Niente di tutto ciò.

E allora? Allora per evitare di andare a dormire con la cena ancora sullo stomaco, ho preferito scrivere questo post, inizialmente pensato per essere pubblicato altrove. Adesso, prima di chiudere, devo solo decidere su quale tasto cliccare: Pubblica o Cancella?

Ultimo aggiornamento: 9 Maggio 2024 (Gica78R)